La “Salerno - Reggio Calabria” con le sue chilometriche code per gli eterni lavori in corso, con le condizioni pietose del manto stradale, con le pericolose curve in discesa all’uscita delle quali non e’ improbabile trovarsi inatteso un grosso autotreno che procede a passo d’uomo avendo innestato la “prima ridotta” ,altrimenti come farebbe a fermarsi?
Da 35 anni, cioe’ da quando la SA-RC ha visto la posa della sua “prima pietra”, i giornali sono pieni di notizie come: Le imprese sono in fuga, le cosche impongono la loro presenza con azioni da film del Far West ..... “Improvvisamente appaiono due uomini incappucciati, un fucile a canne mozze. I quattro operai ……. si stendono sull’asfalto sperando di non morire lì….! , … a settembre veniva incendiato un furgoncino della “Impresa …”, …. Gia’ due mesi prima un altro mezzo era stato incendiato. .... E’ pratica frequentissima dare fuoco ad escavatori ed a tutti gli altri mezzi……
