La leggenda di Colapesce


Abbastanza originale e’ la leggenda di Colapesce cui il popolino attribuisce la forte sismicita’ dell’area.
Figlio di un pescatore, era così soprannominato per la sua passione e per l’abilita’ di muoversi sott’acqua.
Colapesce, vive sempre di più in mare e le rare volte che ritorna in terra racconta le meraviglie che vede.
La sua fama aumenta di giorno in giorno ed anche il Re di Sicilia Federico II lo vuole conoscere e sperimentarne le capacità. Al loro incontro, il Re getta una coppa d’oro in mare e chiede al ragazzo di riportargliela.
Al suo ritorno egli racconta al Re d’aver visto che la Sicilia poggia su tre colonne, una solidissima, la seconda danneggiata e la terza scricchiolante a causa di un fuoco magico che non si spegneva (L’Etna) . Per evitare che l'isola sprofondasse aveva deciso di restare sott'acqua ed e’ ancora li a sostenere la colonna e la Sicilia intera. La voce del popolo attribuisce le scosse di terremoto che spesso colpiscono la zona dello Stretto, al fatto che Colapesce, per lasciar riposare una spalla, sposta quell’enorme peso sull'altra con i sobbalzi e le scosse sismiche che ne conseguono.