I terremoti



Il Terremoto del 1783 fu la piu’ grande catastrofe che colpì l'Italia meridionale nel XVIII secolo radendo al suolo le citta’ di Reggio Calabria e Messina. Così un testimone dell’epoca lo racconta:
 « udissi improvvisamente nelle piu’ profonde viscere della terra un orrendo fragore; un momento dopo la terra stessa orribilmente si scosse e tremò ».
A tale violento sisma fece seguito un maremoto (una o forse due ondate successive)
con onde talmente tanto alte da raggiungere "la sommita’ dei tetti delle abitazioni portando con se’ circa 2.400 anime" (Botta - 49° libro della sua "Storia d'Italia")

Il terremoto di Messina del 1908 (7,1 gradi Richter; pari cioe’ a quello che recentemente ha sconvolto Haiti), e’ considerato uno dei piu’ potenti sismi della storia italiana che, con la concomitanza di un terribile maremoto, portò …… al crollo del 90% degli edifici di Messina. Nel porto di Reggio Calabria, la linea ferrata costiera venne letteralmente divelta e molti vagoni furono addirittura ripescati in mare!

Ecco alcune testimonianze dell'epoca:
Le descrizioni dei giornali di Reggio sono al di sotto del vero. Nessuna parola, la piu’ esagerata, può darvene l’idea…. “ “….. 28 dicembre 1908 Messina veniva letteralmente distrutta da un terribile terremoto e da un quasi contemporaneo maremoto, il piu’ terribile della storia d'Italia........ altri, rimasti a guardare increduli la citta’ in rovina dalla cortina del porto, furono " risucchiati" da un'onda di oltre 6 metri (cadaveri furono rinvenuti fin nelle isole dell'Egeo e persino sulle coste dell'Asia).”
“I siciliani ed i calabresi vennero immediatamente soccorsi da navi russe ed inglesi di passaggio, mentre gli aiuti italiani arrivarono, con stupore della stampa, solo dopo una settimana. “ “....Dopo iniziarono ad arrivare le navi italiane che si ancorarono ormai in terza fila....”